Falsificazioni e contraffazioni in perizia grafica. Cosa fa il perito calligrafo?

di | 10 Novembre 2014

Questo articolo sul tema “Falsificazioni e contraffazioni in scrittura” presenta l’operato professionale del perito calligrafo che lavora sulle scritture. Falsificazioni e contraffazioni in perizia grafica. Cosa fa il perito calligrafo?

TESTAMENTI – ASSEGNI, SCRITTURE PRIVATE, LETTERE ANONIME…

inchiostroIn questo articolo, apparso su un periodico trentino di salute e benessere nel 2004 tratteremo un argomento importante per tutti coloro che per professione o per interesse hanno a che fare con i vari tipi di falsi in scritture. Sintetizzeremo in queste poche righe le numerose casistiche di contraffazioni possibili nelle scritture con qualche esempio grafico esplicativo.

Innanzitutto che cosa si intende per falso scritturale in GRAFOLOGIA PERITALE O GIUDIZIARIA? Che cos’è una consulenza peritale su scritture?

La consulenza peritale riguarda lo studio e l’analisi comparativa di scritti e il rilevamento di falsi o contraffazioni su assegni, testamenti, manoscritti, titoli di credito, contratti, scritture private oltre all’individuazione di autori di eventuali scritti anonimi. E’ svolta dal perito grafologo il quale redige una relazione chiamata perizia grafologica o perizia calligrafica.

Sono necessari degli esperti in questo campo di indagine perché non è possibile giudicare sulla autenticità di uno scritto ad occhio nudo (ictu oculi) perché più spesso di quanto si pensi i falsari riescono a produrre firme o scritture esattamente identiche alle originali.

E’ stato infatti verificato che è possibile l’imitazione perfetta. Un perito grafologo dopo un lungo periodo di esercitazione sul movimento (il ductus), il ritmo, l’erogazione pressoria e altri indici grafologici, è riuscito a riprodurre perfettamente la firma di un altro soggetto.

Questo suggerisce a tutti coloro che si occupano di perizie su scritture di prestare particolare attenzione agli elementi minimi, in grafologia detti tratti parassitari, o gesti fuggitivi, a quegli elementi grafici che sfuggono all’eventuale attenzione del falsario e che sono rilevanti al fine del giudizio attributivo di identità o non identità di mano.

Le tecniche di falsificazione oggi sono numerosissime, specialmente dopo l’avvento dell’era dei computer e di quella digitale, perché le contraffazioni di firme su assegni, documenti, scritture private, testamenti, ecc. possono avvenire anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Sarebbe troppo lungo elencare le varie tecniche di falsificazione e ci limiteremo perciò a dire che gli addetti ai lavori e cioè i periti grafologi o i consulenti tecnici d’ufficio (CTU iscritti in albi speciali presso i tribunali o le Camere di Commercio) e i consulenti tecnici di parte (CTP) talvolta possono trovarsi in serie difficoltà nello smascherare un eventuale contraffazione soprattutto se per la consulenza tecnica vengono forniti insufficienti scritture di comparazione, o se i documenti da periziare vengono rilasciati in fotocopia.

Per redigere una corretta perizia grafologica è indispensabile seguire una precisa metodologia peritale. E quello che prima di tutto è necessario guardare di una scrittura, sia nella fase della prima osservazione che in quella del confronto, è il gesto grafico nella sua totalità (ritmo, pressione, forma, movimento).

Vi sono differenti metodologie peritali. Noi vi parleremo del metodo grafico-grafologico italiano usato dalla maggior parte dei grafologi.

All’alba del suo cammino, la perizia grafica conosceva un unico metodo. Quello calligrafico che veniva impiegato per identificare falsi e contraffazioni nelle scritture. Erano i calligrafi ad occuparsi dell’indagine. Ma questi non erano esperti di scrittura ma solo scrivani che curavano l’esercizio della bella scrittura e l’estetica del gesto grafico. Erano esperti di composizioni letterarie, di libri e manoscritture, insegnanti di bella scrittura. Ora sono quasi completamente scomparsi, anche se qualcuno esiste ancora, soprattutto nel sud Italia.

I periti grafologi di oggi, gli esperti di gesto grafico con specifiche conoscenze di grafologia dinamica, hanno da sempre criticato l’attendibilità del lavoro dei calligrafi, perché questo teneva conto solo degli aspetti formali di una scrittura. In realtà l’analisi e la comparazione di scritti al fine del giudizio di identità è molto più complesso ed articolato.

Sono, come detto soprattutto gli aspetti sostanziali che debbono essere messi in luce: piccoli gesti, ganci, punteggiatura, puntini delle I, tratti aerei, gesti fuggitivi che sono quelli che maggiormente sfuggono al controllo cosciente e che un eventuale falsario non riuscirebbe ad imitare perfettamente.

Il metodo di indagine grafico-grafologico si differenzia dalle altre metodologie, per il fatto che da valenza alla eziologia, alle cause psicologiche e neurofisiologiche della personalità nell’intento di tracciare un quadro dinamico.

Noi sappiamo che in perizia grafologia peritale, per normativa e disposizione, non è possibile fare descrizioni di personalità. Nel momento in cui facciamo perizie grafiche non siamo abilitati a enuclearne aspetti psicologici.

Allora a che serve essere grafologi quando si redige una perizia grafica?

Il grafologo riesce ad avere cognizione approfondita della matrice neuropsicologica e sociale e persino delle interazioni che avvengono nell’ambito del gesto grafico. Egli può conoscere gli aspetti psicodinamici della personalità ma non li utilizza dal punto di vista peritale, ma solo nel confronto finale come conferma o smentita di quelle convinzioni che è andato facendosi nel corso dell’indagine.

Per realizzare una perizia fedele ed attendibile, oltre che corretta dal punto di vista metodologico, l’ideale sarebbe avere a disposizione molte scritture comparative. Purtroppo però questo non accade molto di frequente e il perito calligrafo è costretto a lavorare su pochi documenti di comparazione.

Spesso la difficoltà maggiore è quella di reperire idonei strumenti di comparazione sia per coevità, che per omogeneità.

Per Consulenze professionali su firme, testamenti olografi, lettere anonime, documenti chiamare: 0532 869696 o il 335 6158695.

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